IDEE

in breve



Scuola e cultura
Immagino la scuola come laboratorio culturale.
Una scuola aperta anche il pomeriggio, che non sia solo luogo di interrogazioni e compiti in classe, ma un posto in cui socializzare, confrontarsi e coltivare le passioni e i talenti delle studentesse e gli studenti.
L’ex cotonificio di via Marconi deve diventare un “fabbrica” della cultura e della creatività.

Sociale
La precedente amministrazione comunale è stata molto carente sul tema del sociale. Abbiamo assistito a famiglie costrette a vivere in macchina, in garage o in case occupate abusivamente. Un’amministrazione che guarda al bene comune ha l’obbligo di far vivere dignitosamente i propri cittadini. La casa è un diritto costituzionale, così come lo è il lavoro.
Diversi luoghi della città non sono accessibili ai cittadini con disabilità, occorre quindi abbattere le barriere architettoniche che impediscono il diritto alla mobilità di una parte dei nostri cittadini. Si potrebbe iniziare dal Palazzo Civico in via Columbano.
Il Centro di Salute Mentale, importantissimo per la nostra comunità, deve rimanere aperto tutti i giorni 24 ore su 24. L’amministrazione deve battersi perché ciò avvenga.

Diritti civili
L’amore è uno dei sentimenti più belli, riconoscerlo è fondamentale per una società civile e progredita. Per questo credo sia giunta l’ora che anche Alghero si doti di un registro per le unioni civili, sia per le coppie eterosessuali che per quelle omosessuali. Dentro e fuori le scuole si dovranno attuare delle iniziative di lotta all’omofobia e contro ogni altra discriminazione.

Ambiente
Alghero ha un paesaggio straordinario e l’amministrazione ha il dovere di tutelarlo. Credo sia opportuno incentivare l’uso di mezzi di trasporto non inquinanti (come per esempio le biciclette) e dotare gli edifici pubblici di pannelli solari.
I cestini per la raccolta dei rifiuti sparsi per le vie della città dovranno essere divisi in più scompartimenti secondo il tipo di rifiuto (carta, vetro, plastica, ecc) al fine di incrementare la raccolta differenziata.

Partecipazione
Un buon consigliere comunale non deve perdere il contatto con la società. Per questo, una volta eletto, dedicherò almeno un giorno alla settimana per poter incontrare le cittadine e i cittadini, ascoltare quali sono i problemi che vivono e le proposte che hanno.
Vorrei essere la voce dei più deboli all’interno dell’assemblea pubblica più importante della città: il consiglio comunale.

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